
20 Feb 2017
Comunicato stampa di presentazione del primo storico Fvg Pride in occasione della conferenza stampa del 20 febbraio
Sabato 10
giugno 2017 Udine ospiterà il primo Friuli Venezia Giulia Pride.
Sabato 10
giugno 2017 diventa, così, a tutti gli effetti una data storica nel calendario
del riconoscimento dei diritti di tutti da parte della Regione Friuli Venezia
Giulia.
I
movimenti LGBTQIA di Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto hanno
scelto il Friuli Venezia Giulia come regione dove svolgere i numerosi eventi di
avvicinamento e sensibilizzazione alla parata che si terrà il prossimo 10
giugno 2017 a Udine. Dopo Padova, Bassano del Grappa, Vicenza, Venezia, Verona
e Treviso, la scelta del Friuli Venezia Giulia come è legata alla volontà di
rafforzare un percorso di cambiamento e sensibilizzazione della cittadinanza
regionale. Tutti i capoluoghi - Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine -
ospiteranno numerosi eventi, mentre la parata finale si svolgerà a Udine. Dopo
il patrocinio del Comune di Udine, il Comitato organizzatore è in attesa di
quello degli altri capoluoghi, con cui è attivato il dialogo istituzionale.
Fvg Pride è
organizzato da cinque associazioni regionali, Arcigay Friuli, Arcilesbica
Udine, Arcigay Arcobaleno Trieste e Gorizia, La Fenice Fvg e Associazione
Universitaria Iris. Nel novembre 2016 le cinque associazioni hanno deciso
di unirsi in un comitato che non solo si prendesse carico dell’organizzazione
del primo Pride regionale, ma che elaborasse un manifesto politico in cui
mettere nero su bianco le istanze a favore di tutti coloro che, per qualsiasi
motivo indipendente dalla loro volontà, si trovano ad essere discriminati.
«Udine si è
sempre molto impegnata per i diritti civili e per la parità delle opportunità
anche rispetto alle istanze LGBT – commenta il sindaco di Udine, Furio Honsell
–. Proprio per questo come amministrazione siamo lieti che la città sia stata
scelta per ospitare una manifestazione civile di questa rilevanza».
«Ritengo che
proprio le donne, che da sempre subiscono forme di discriminazione e disparità,
possano comprendere e condividere pienamente tutti i percorsi finalizzati a combattere
ogni forma di discriminazione legata al genere – sottolinea l’assessora alle Pari
opportunità, Cinzia Del Torre –. Per questo motivo apprezzo quindi che
la pacifica e allegra manifestazione del Fvg Pride abbia luogo a Udine».
«La
condivisione del percorso è una scelta fatta a livello regionale – dichiara
l’assessora regionale Loredana Panariti – perché crediamo fortemente che
confermare i diritti di alcuni non li toglie al resto della cittadinanza. Il
percorso intrapreso dal Friuli Venezia Giulia è quello della discussione
aperta, per mettersi nei panni degli altri e riuscire a comprenderci»
«Il Pride è un nostro diritto come cittadin*, ma è anche un nostro
dovere nei confronti della nostra storia. La storia passata, commemorando e
celebrando i moti di Stonewall e tutte le persone che con il loro orgoglio
hanno portato al riconoscimento delle nostre identità e diritti e che,
soprattutto, ci hanno insegnato la capacità di lottare e far sentire la nostra
voce come comunità e come individui. La storia presente, vissuta preservando
questa eredità, lottando per la conquista della piena parità di diritti e
dignità di tutt* e festeggiando i traguardi già raggiunti. E la storia futura,
in cui il nostro orgoglio avrà lasciato alle nostre spalle, come impronta per
le prossime generazioni, una società più equa e libera per tutt*».
Queste le parole di Nacho Quintana Vergara, presidente di
Arcigay Friuli per sottolineare la rilevanza sociale e culturale di un evento
che non guarda solo alle istanze della comunità LGBTQIA, ma a quelle di tutte
le persone che continuano ad essere discriminate per qualsiasi motivo.
«Fvg Pride – ha confermato Antonella Nicosia, presidentessa
di Arcigay Arcobaleno Trieste Gorizia - è un’occasione per riaffermare
l’impegno a lottare contro ogni forma di violenza e di discriminazione
agita non solo nei confronti delle persone LGBTI, ma anche delle donne e delle
persone di diversa provenienza etnica. Quest’anno è anche un’occasione per
privilegiare il senso dello stare insieme e promuovere un modello concreto
di cittadinanza attiva».
Il Pride però non è soltanto una manifestazione della comunità
LGBTQIA: le istanze che il comitato organizzatore vuole avanzare, sono
sempre di più una rivendicazione trasversale. Il Pride è una mobilitazione che coinvolge
necessariamente tutte le componenti individuali e collettive della società
civile nella rivendicazione e celebrazione pacifica dei valori universali contenuti
anche nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e che sono alla base
dell’Articolo 3 della Costituzione Italiana.
«È per questo motivo che ci riconosciamo nei principi del
femminismo per la parità e l’autodeterminazione delle donne – ha continuato Quintana
Vergara - nella lotta contro il razzismo e ogni forma di fascismo e
totalitarismo. Siamo a fianco di ogni persona o comunità che subisce il
pregiudizio e la discriminazione e i cui diritti e dignità non vengono
riconosciuti. Siamo tutt* divers* ma i nostri diritti devono essere
riconosciuti al pari dei nostri doveri».
Come?
Fvg Pride non sarà “solo” una parata, ma un susseguirsi di eventi
di portata sociale, educativa e di intrattenimento culturale che affronteranno
le questioni legate alle tematiche LGBTQIA mirando a sensibilizzare i cittadini
nel periodo che va da marzo a giugno 2017, sempre tenendo conto del profilo
sociale e delle diverse sensibilità della nostra Regione.
Sarà un Pride “diffuso”, che toccherà tutti i maggiori centri del
Friuli Venezia Giulia e che vedrà una grande parata con festa conclusiva
tenersi ad Udine il prossimo 10 giugno.
Gli eventi coinvolgeranno in maniera diffusa Trieste, Udine,
Gorizia e Pordenone, e culmineranno nella grande parata di giugno a Udine, il
cui scopo è quello di manifestare l’orgoglio della comunità LGBTQIA e rivendicare
il riconoscimento di pari diritti.
Chi?
Fvg Pride, nascendo dall'idea di varie associazioni regionali che si
occupano di lottare contro le discriminazioni riguardanti l'orientamento
sessuale e l'identità di genere, ha ideato un progetto che coinvolge altre
realtà associative presenti sul territorio, che condividano gli ideali di
libertà ed uguaglianza rappresentati dal Pride. Il Comitato Fvg Pride 2017 ritiene
importante aprire il Pride alle persone con storie diverse e collegare le
esigenze delle diverse minoranze che, tutte insieme, sono la maggioranza
dell’umanità. Fvg Pride è una festa di tutte e di tutti, diretto non solo alle
persone LGBTA.
Quando?
L’evento finale, come detto, si svolgerà sabato 10 giungo a
Udine. Il Pride è però pensato come un’unica grande manifestazione che da
marzo coinvolgerà l’intera regione con un calendario di eventi in continuo
divenire. Presentazioni di libri, concerti, spettacoli teatrali, convegni e
flash mob si svolgeranno ogni settimana nelle quattro province regionali, fino
al giorno della parata finale.
La parata
La tradizionale parata, che celebra i moti del 1969 dello storico
locale Stonewall di New York, si svolgerà nel pomeriggio di sabato 10 giugno,
per le vie del centro di Udine (tutti i dettagli sugli orari e il percorso
verranno resi nelle prossime settimane).
Il corteo si trasformerà poi in una festa stanziale nel cuore di
Udine. Sul palco allestito per l’occasione si alterneranno le voci degli
organizzatori, delle istituzioni e quelle degli artisti che hanno aderito al
manifesto del Comitato Fvg Pride 2017.